Non è tutto biologico 🌿

Non è tutto biologico 🌿

Quante volte ti è capitato di comprare un prodotto con la scritta “naturale”, “green” o “sostenibile”, per poi scoprire che non lo era affatto?
Il greenwashing è una strategia sempre più diffusa: molte aziende usano parole, colori e simboli che richiamano la natura per sembrare più etiche di quanto siano in realtà.
Ma noi possiamo imparare a riconoscerlo.

Ecco 5 segnali per capire se un prodotto è davvero sostenibile o è solo marketing?

Claim vaghi o generici
Attenzione a parole come “eco-friendly” o “green” senza spiegazioni o certificazioni chiare a supporto.
Chiediti sempre: in che modo è sostenibile?

Colori e packaging “verdi” ma contenuto discutibile
Il colore non fa il contenuto: solo perché è beige o ha le foglioline, non vuol dire che sia etico.

Ingredienti poco trasparenti
Se non trovi un INCI completo o non capisci cosa contiene, è un segnale da non ignorare.
Le aziende davvero etiche sono chiare e trasparenti.

Assenza di certificazioni reali
Cerca sempre certificazioni riconosciute (come AIAB, ICEA, Ecocert, Ecolabel, VeganOK). Se non ci sono, probabilmente non è tutto così naturale.

Contraddizioni nel brand
Se una multinazionale lancia una linea “green”, ma il resto dei suoi prodotti è tutt’altro che sostenibile, chiediti quanto sia reale l’impegno.

Quando scegli un prodotto, chiediti: “Mi fido di chi lo vende?”
Noi di Ethica selezioniamo solo brand che mettono davvero la sostenibilità al primo posto. 

“Non dobbiamo impegnarci in azioni grandiose ed eroiche per partecipare al cambiamento. Piccole azioni, se moltiplicate per milioni di persone, possono trasformare il mondo.”

Howard Zinn

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